A tutti noi è capitato almeno una volta di perdere il nostro prezioso lavoro su Excel a causa di un’interruzione improvvisa del sistema, un errore di elaborazione o semplicemente la distrazione di non aver salvato il documento prima di chiuderlo.
Fortunatamente, Microsoft Excel offre diverse funzioni per aiutarci a recuperare il nostro lavoro non salvato.
In questo articolo, esploreremo i passaggi necessari per recuperare un file Excel non salvato, partendo dalla configurazione del Salvataggio automatico fino ai diversi metodi di ripristino del file.
Salvataggio automatico in Excel
Prima di addentrarci nei dettagli su come recuperare un file Excel non salvato, è fondamentale conoscere e attivare la funzione di Salvataggio automatico in Excel. Il Salvataggio automatico è un’opzione integrata in Microsoft Office che permette di salvare automaticamente il tuo lavoro in un file temporaneo ad intervalli prestabiliti (di solito ogni 10 minuti), riducendo così la possibilità di perdere dati in caso di malfunzionamenti del sistema, interruzioni di corrente o chiusura accidentale del programma.
Come attivare il Salvataggio automatico
Per attivare il Salvataggio automatico in Excel, segui i seguenti passaggi:
- Apri Microsoft Excel.
- Clicca su “File” nell’angolo in alto a sinistra della finestra.
- Clicca su “Opzioni” nella parte inferiore della barra laterale.
- Nella finestra “Opzioni di Excel”, seleziona la scheda “Salvataggio”.
- Controlla la casella “Salva informazioni di recupero automatico ogni XX minuti”. Puoi anche modificare l’intervallo di tempo tra i salvataggi automatici, modificando il numero nella casella.
- Assicurati anche che la casella “Mantieni ultima versione autorecuperata se chiudo senza salvare” sia selezionata.
- Clicca su “OK” per salvare le modifiche.
Metodi per recuperare un file Excel non salvato
Una volta attivato il Salvataggio automatico, è possibile utilizzare diversi metodi per recuperare un file Excel non salvato, a seconda delle circostanze in cui è stato perso il file. In questa guida, esploreremo i seguenti metodi:
- Recupero dei file dalla cartella di recupero automatico
- Utilizzo della funzione “Recupera documenti non salvati”
- Ripristino delle versioni non salvate di un file già aperto
- Utilizzo del backup del file (se disponibile)
- Ricerca del file temporaneo
- Recupero dei file dalla cartella di recupero automatico
Quando il Salvataggio automatico è attivato, Excel crea una copia temporanea del tuo file e la salva in una cartella di recupero automatico. In caso di chiusura accidentale di Excel o di un’interruzione del sistema, è possibile recuperare il file dalla cartella di recupero automatico.
Per fare ciò, segui questi passaggi:
- Apri il gestore di file del tuo computer (Esplora file su Windows, Finder su macOS).
- Naviga alla cartella di recupero automatico. Il percorso predefinito su Windows è C:\Users\NOME_UTENTE\AppData\Roaming\Microsoft\Excel\ e su macOS è ~/Library/Containers/com.microsoft.Excel/Data/Library/Preferences/AutoRecovery/.
- Cerca il file con l’estensione “.xlsx” o “.xls” e un nome simile al file originale. Potrebbe anche avere un nome come “Recupero di_XXX” o “AutoRecovery save of_XXX”.
- Copia il file in un’altra cartella sul tuo computer e rinominalo con l’estensione “.xlsx” o “.xls”.
- Apri il file in Excel. Dovresti trovare la versione più recente del tuo lavoro non salvato.
- Utilizzo della funzione “Recupera documenti non salvati”
Excel offre una funzione integrata chiamata “Recupera documenti non salvati” che ti permette di cercare e aprire i file non salvati direttamente dal programma.
Per utilizzare questa funzione, segui i passaggi:
- Apri Microsoft Excel.
- Clicca su “File” nell’angolo in alto a sinistra della finestra.
- Clicca su “Apri” nella barra laterale.
- Nella schermata “Apri”, clicca su “Recupera documenti non salvati” nella parte inferiore della finestra.
- Excel mostrerà una lista di file non salvati. Clicca sul file desiderato e poi su “Apri”. Il file verrà aperto in una nuova finestra di Excel.
- Salva il file in un’altra posizione sul tuo computer.
- Ripristino delle versioni non salvate di un file già aperto
Se hai un documento Excel aperto e ti accorgi che hai perso parte del tuo lavoro a causa di un salvataggio non riuscito o di un’azione annullata, puoi tentare di ripristinare una versione precedente del file utilizzando le versioni non salvate.
Per farlo, segui questi passaggi:
- Assicurati che il documento Excel sia aperto.
- Clicca su “File” nell’angolo in alto a sinistra della finestra.
- Clicca su “Informazioni” nella barra laterale.
- Nella sezione “Gestisci versioni”, clicca sulla freccia verso il basso accanto a “Recupera versioni non salvate” e seleziona la versione desiderata.
- Il file verrà aperto in una nuova finestra di Excel. Confronta il contenuto del file con quello del documento attualmente aperto e scegli quale versione vuoi tenere.
- Salva il file in un’altra posizione sul tuo computer.
- Utilizzo del backup del file (se disponibile)
Se utilizzi un sistema di backup automatico per i tuoi file, ad esempio un servizio cloud come Dropbox, Google Drive o OneDrive, potresti essere in grado di recuperare una versione precedente del tuo file Excel non salvato dal backup.
Per farlo, accedi al servizio di backup e ricerca il file Excel desiderato. Controlla le versioni disponibili del file e scegli quella più vicina al momento in cui il documento è stato perso. Scarica e apri il file in Excel e verifica se il tuo lavoro non salvato è presente.
Ricerca del file temporaneo
In alcuni casi, Excel può creare un file temporaneo del tuo documento durante la lavorazione. Questi file temporanei hanno solitamente un’estensione “.tmp” e possono essere utilizzati per recuperare parte del tuo lavoro non salvato.
Per cercare un file temporaneo, segui i passaggi:
- Apri il gestore di file del tuo computer.
- Nel campo di ricerca (Windows) o nella barra di ricerca (macOS), digita “.tmp” e premi “Invio”. Il gestore di file mostrerà una lista di tutti i file temporanei sul tuo computer.
- Cerca un file temporaneo con un nome simile al tuo file Excel originale e con la data e l’ora corrispondenti al momento in cui hai perso il tuo lavoro.
- Copia il file in un’altra cartella sul tuo computer e rinominalo con l’estensione “.xlsx” o “.xls”.
- Apri il file in Excel e verifica se il tuo lavoro non salvato è stato recuperato.
Conclusione
La perdita di dati in un file Excel può essere frustrante e dispendiosa in termini di tempo. Tuttavia, seguendo le procedure descritte in questo articolo e assicurandosi di avere la funzione di Salvataggio automatico attivata, è possibile ridurre al minimo il rischio di perdere il proprio lavoro e recuperare in modo efficace i file non salvati.
Ricorda, la chiave per evitare la perdita di dati è di salvare frequentemente il tuo lavoro e fare un backup regolare dei tuoi file. Non affidarti esclusivamente sul Salvataggio automatico di Excel, ma utilizzalo come un’ulteriore misura di protezione per garantire la sicurezza dei tuoi dati.