Il nuovo Lenovo Yoga Slim 7 con processore AMD Ryzen è una novità che vale la pena approfondire. In questa recensione scopriremo le prestazioni eccezionali di questo portatile sottile, la sua batteria di lunga durata e la dotazione di porte generosa. Vedremo anche alcuni punti deboli come la stabilità della tastiera e le temperature interne elevate. Se sei interessato a un notebook performante, portatile ma dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, questo Lenovo potrebbe fare al caso tuo. Continua a leggere per saperne di più.
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Lenovo Yoga Slim 7 con AMD Ryzen 7 4700U: le prestazioni
L’attesa per l’arrivo del nuovo Yoga Slim 7 è stata alimentata non tanto per il modello in sé, che è sostanzialmente il successore dello Yoga S740, quanto per la piattaforma che racchiude all’interno della scocca. Esso è infatti il primo notebook con piattaforma AMD Rysen 4.000 Ultra Low Voltage che suscita grande curiosità per le prestazioni delle nuove CPU.
Sotto molti aspetti, lo Slim 7 può essere considerato come un Yoga S740 rinnovato. Oltre all’aspetto estetico e alla costruzione, merita un’attenzione particolare la piattaforma e le prestazioni. La versione in esame è dotata di un processore AMD Rysen 7 4.700 con grafica Radeon RX Vega 7, 16 GB di RAM L PDR 4X, SSD P6 Express da un tera con velocità di scrittura e lettura sequenziale di circa 3.000 megabit al secondo. Curiosamente, l’SSD è l’unico componente aggiornabile del notebook, nonostante la presenza di un secondo slot M2, utilizzabile solo in modo singolare e non in contemporanea con quello già occupato.
- Display 14" Full HD con risoluzione 1920x1080 e pannello IPS; con questo schermo godrai di immagini dettagliate e nitide da ogni angolazione
- Processore AMD Ryzen 7 4700U (8C / 8T, 2.0 / 4.1GHz, 4MB L2 / 8MB L3); con questo processore si hanno ottime prestazioni a consumi ridotti
- Storage da 1 TB SSD per avere tutto lo spazio necessario dove archiviare i tuoi documenti di lavoro in velocità e sicurezza
- 16 GB Soldered LPDDR4X-4266; una RAM ad alte prestazioni
- Realizzato in alluminio di prima qualità, Yoga Slim 7 ha uno spessore di soli 14,9 mm, con un peso di 1.4 kg. Leggero, comodo, potente, elegante.
Le premesse per delle ottime prestazioni sono dunque solide e le aspettative non sono state deluse. Per ottenere il massimo dal notebook, è necessario impostare la modalità ad alte prestazioni all’interno del software Lenovo 20, permettendo di sfruttare tutta la potenza di calcolo a disposizione. A seguito di questo, è stato avviato uno stress test per caricare al massimo tutti i core della CPU, che sono 8 con una frequenza base di due giga hertz. Il risultato è sorprendente: le frequenze medie dei core rimangono costantemente sopra i 3 GB, con picchi intorno ai quattro, che sono il limite massimo raggiungibile da questa CPU.
Nonostante le elevate temperature sul dye, che raramente scendono sotto i 90 gradi, la superficie della tastiera non supera mai i 37 gradi, permettendo l’utilizzo continuativo del notebook. Ripetendo lo stress test e aggiungendo carico sulla GPU, le frequenze sui vari core subiscono un inevitabile calo, stabilizzandosi intorno ai 2,6 gigahertz, e le temperature medie interne scendono sotto gli 80 gradi. Grazie a una messa a punto accurata e a un hardware ottimizzato, sia dal punto di vista dei consumi che delle temperature, si osserva una performance di rilievo. Vedere un processore funzionare a queste frequenze così a lungo su un notebook spesso solo 15 mm è decisamente raro. Questi elementi dimostrano come lo Yoga Slim 7 sia un prodotto all’avanguardia, in grado di offrire prestazioni notevoli in un design compatto e raffinato.
Recensione Lenovo YOGA Slim 7: Un notebook versatile per lavoro e mobilità
Non c’è bisogno di sottolineare che, grazie al comportamento della piattaforma integrata, questo notebook può essere utilizzato per svolgere una vasta gamma di attività. Le operazioni gestite dalla CPU sono supportate efficacemente in quasi ogni contesto. Sostanzialmente, è una macchina eccellente sia per l’uso in ufficio che in mobilità. Anche programmi più impegnativi come Photoshop, Lightroom e Premiere Pro funzionano senza intoppi e sono gestiti molto bene in molte situazioni. È addirittura possibile montare un video in 4K, parlando ovviamente di un montaggio base, con una discreta fluidità nell’anteprima e tempi di rendering accettabili.
- Display 14" Full HD con risoluzione 1920x1080 e pannello IPS; con questo schermo godrai di immagini dettagliate e nitide da ogni angolazione
- Processore AMD Ryzen 7 4700U (8C / 8T, 2.0 / 4.1GHz, 4MB L2 / 8MB L3); con questo processore si hanno ottime prestazioni a consumi ridotti
- Storage da 1 TB SSD per avere tutto lo spazio necessario dove archiviare i tuoi documenti di lavoro in velocità e sicurezza
- 16 GB Soldered LPDDR4X-4266; una RAM ad alte prestazioni
- Realizzato in alluminio di prima qualità, Yoga Slim 7 ha uno spessore di soli 14,9 mm, con un peso di 1.4 kg. Leggero, comodo, potente, elegante.
Pur non essendo una macchina da gaming, la GPU integrata è più che sufficiente per svolgere tutte le operazioni più comuni e per sfruttare l’accelerazione grafica con le applicazioni che la supportano. Tuttavia, non è in grado di gestire i titoli di gioco più recenti e impegnativi. Alcuni giochi meno esigenti dal punto di vista grafico, come Fortnite, funzionano comunque con una buona fluidità in Full HD a dettaglio basso. Il notebook è dotato di WiFi 6 e Bluetooth 5.0, e nella parte alta del display si trova una webcam da 720p con sensore a infrarossi per il riconoscimento del volto, funzione estremamente utile per accedere rapidamente a Windows.
Il display da 14 pollici di diagonale offre una risoluzione Full HD. Il pannello, di qualità discreta, presenta una finitura lucida un po’ troppo riflettente. La luminosità massima è di circa 300 candele al metro quadrato, sufficiente per leggere comodamente lo schermo anche in ambienti luminosi. In esterni, sotto la luce del sole, la visibilità è ridotta, quindi è consigliabile utilizzarlo all’ombra. La calibrazione dei colori è discreta, con una copertura quasi totale dello standard sRGB.
Il display è contenuto in una scocca interamente realizzata in materiale metallico, che trasmette una sensazione di grande sobrietà, sia per la colorazione grigio opaco che per le linee pulite. È senza dubbio un notebook adatto a molti contesti, anche se forse manca di un po’ di personalità. Con uno spessore di 15 mm e un peso di poco più di un chilo, è un dispositivo facilmente trasportabile in molte borse.
Lenovo YOGA Slim 7: Portabilità e usabilità
Nonostante le sue caratteristiche di trasportabilità, lo Slim 7 rimane una soluzione robusta. Il display non flette e anche il piano della tastiera e il poggiapolsi sono ben saldi. Le tastiere Lenovo hanno sempre ricevuto recensioni positive e anche lo Slim 7 non delude, nonostante un piccolo difetto. I tasti, di dimensioni adeguate e con la forma tipica e riconoscibile delle soluzioni Lenovo, sono leggermente curvi nella parte bassa e retroilluminati su due livelli. La corsa è buona e il clic è ben udibile senza essere fastidioso. Nonostante ciò, la stabilità dei tasti potrebbe non essere all’altezza di altre tastiere di fascia alta.
Il touchpad è centrato rispetto alla barra spaziatrice, leggermente a sinistra rispetto al centro del poggiapolsi. Nonostante non sia molto grande, è sufficiente per un utilizzo agevole e supporta le gesture. Ai lati della tastiera si trovano le griglie degli altoparlanti, che offrono un volume abbastanza elevato e una qualità audio nella media per le soluzioni di questo genere. Gli alti tendono a essere predominanti, ma questo è comune in molti notebook.
Una delle caratteristiche più apprezzate dello Slim 7 è la dotazione di porte. Sul lato destro, ci sono due USB standard 3.1 e un lettore di microSD, mentre sul lato sinistro si trovano due USB-C, una delle quali 3.2 con uscita video, un jack audio combo e un’uscita HDMI standard. Non è presente la Thunderbolt, in quanto i processori AMD non la supportano. Non è facile trovare un notebook così sottile con una tale varietà di porte.
Per quanto riguarda l’autonomia, lo Slim 7 è dotato di una batteria da 60,7 Wh che garantisce prestazioni molto buone. Lavorando in rete Wi-Fi con diverse schede del browser aperte, Word, Telegram, email e un po’ di Photoshop, si superano facilmente le 10 ore di utilizzo con lo schermo al 50% di luminosità. Nello streaming video con Netflix, si arriva a circa 10 ore e mezzo, mentre a pieno carico la batteria si esaurisce in circa due ore. Il caricabatterie da 65W incluso nella confezione è molto piccolo e l’app Lenovo Vantage consente di attivare la ricarica rapida che in 30 minuti ricarica la batteria al 50%.
- Display 14" Full HD con risoluzione 1920x1080 e pannello IPS; con questo schermo godrai di immagini dettagliate e nitide da ogni angolazione
- Processore AMD Ryzen 7 4700U (8C / 8T, 2.0 / 4.1GHz, 4MB L2 / 8MB L3); con questo processore si hanno ottime prestazioni a consumi ridotti
- Storage da 1 TB SSD per avere tutto lo spazio necessario dove archiviare i tuoi documenti di lavoro in velocità e sicurezza
- 16 GB Soldered LPDDR4X-4266; una RAM ad alte prestazioni
- Realizzato in alluminio di prima qualità, Yoga Slim 7 ha uno spessore di soli 14,9 mm, con un peso di 1.4 kg. Leggero, comodo, potente, elegante.
La concorrenza si posiziona più o meno allo stesso modo e questo Slim 7 ha sicuramente delle carte molto interessanti da giocare. Vale la pena tenerlo d’occhio perché, se il prezzo dovesse scendere intorno ai mille euro, questo portatile sarebbe un affare da non perdere. È importante notare che ogni dettaglio, ogni caratteristica di questo prodotto è stato studiato per offrire un’esperienza utente di alta qualità.
Conclusione
Il nuovo Lenovo Yoga Slim 7 con processore AMD Ryzen 4000U rappresenta un’interessante novità nel panorama dei notebook professionali ultraportatili. Le prestazioni della nuova piattaforma AMD sono davvero eccezionali, con temperature sempre sotto controllo nonostante i core spinti costantemente al massimo delle frequenze.
Il design è elegante e compatto, con una dotazione di porte invidiabile per uno chassis così sottile.
L’autonomia è poi sorprendente, con oltre 10 ore di utilizzo in mobilità. Insomma, Lenovo sembra aver trovato la quadratura del cerchio, coniugando potenza, portabilità ed efficienza. Riusciranno i competitor Intel a rispondere a questa interessante sfida nel mercato dei portatili ultrabook?