Windows 11 è la versione più recente del sistema operativo Microsoft che ormai da diversi mesi è disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi e i PC che possiedono le specifiche tecniche e i requisiti minimi stabiliti dalla casa madre.
Dopo una fase di testing iniziale oggi gli utenti hanno a disposizione l’ultima versione della piattaforma, concepita dagli sviluppatori mettendo al centro l’utente e la sua interazione con i contenuti e le persone che ritiene più interessanti e importanti.
Ciò si traduce in maggiori stimoli e più opportunità per facilitare la connessione con gli altri utenti ma anche in contenuti, videogiochi e notizie di rapido accesso.
In questa guida ci soffermiamo sulle caratteristiche del nuovo OS Windows 11, i requisiti utili per scaricarlo, come installarlo sul proprio PC e quanto costa.
In particolare, vedremo come avvengono download e installazione sia per chi vuole semplicemente aggiornare il SO del suo PC sia per chi desidera scaricare l’immagine ISO che attraverso un supporto DVD o USB.
Indice dei contenuti
Caratteristiche e novità di Windows 11
Windows 11 si presenta con sette diverse edizioni, tra le quali spiccano Home e Pro, le due principali. Ci sono poi le alternative Pro for Workstations, Pro Education, Education, Enterprise, Mixed Reality e Windows 11 SE.
La versione Home è quella più adatta ad un utilizzo domestico e lavorativo, in quanto ben soddisfa le esigenze di piccole aziende e uffici di piccolo e medio volume.
Rispetto alla versione Home, quella Pro è più completa di funzioni specifiche come quella di Desktop remoto, l’accesso a dominio IT o l’Active directory. Anche nel comparto hardware la versione Pro risulta più performante in quanto garantisce fino a 2 TB di RAM e supporto a 2 CPU.
Tuttavia, le novità di Windows 11 sono davvero tante, a partire dalla grafica rinnovata fino al supporto alle app Android e al gaming.
Vediamole nel dettaglio con un’analisi più approfondita.
Grafica

Un ottimo lavoro per quanto riguarda il design è subito percepibile dal tema scuro e dagli angoli delle finestre arrotondati, ma anche da un layout di Esplora File più innovativo. La grafica si rinnova anche nei suoni, nelle animazioni, nelle icone, nei temi e negli sfondi. È possibile adattare Windows a più dimensioni dello schermo e diventa più semplice anche interagire con il touch screen nei dispositivi touch, vista la modifica della spaziatura tra i vari elementi.
Applicazioni Android
A disposizione degli utenti ci sono anche tutte le funzionalità per trovare e scaricare le app Android sul nuovo Microsoft Store, ed è possibile accedere alle applicazioni suggerite da terze parti come quelle di Amazon o di Epic Store.
Questo diventa fattibile perché le app Android sono virtualizzate sugli X86 ed eseguite sui sistemi con SoC ARM nativamente. Gli sviluppatori apprezzeranno questo nuovo store più interattivo e con costi e requisiti tecnici inferiori per caricare le app.
Gaming
Chi si sta chiedendo come sarà l’esperienza di gioco con il nuovo sistema operativo Windows 11 non rimarrà deluso. È stato concepito per una resa elevata con due tecnologie avanzate
- Direct Storage: serve per ridurre i tempi di attesa del caricamento dei giochi, grazie alla lettura ottimizzata e al salvataggio sui supporti SSD
- Auto HDR: migliora in maniera automatica la percezione del colore e delle immagini, che diventano molto più realistiche
Il videogiocatore avrà poi la possibilità di accedere più rapidamente all’Xbox Game Pass, il catalogo Microsoft dedicato ai contenuti e ai giochi preferiti.
Menu Start e ricerca
Grandi novità anche per il menu Start che cambia completamente a partire dalla ricerca che diventa più rapida, semplice ed efficace anche nell’ottenere e vedere i risultati.
Il menu Start, integrato con Microsoft 365, si fonda sulla tecnologia cloud e si posiziona nella parte centrale dello schermo, ma volendo può essere collocato sulla sinistra; molto apprezzata la sezione Consigliati dove si trovano subito accessibili i collegamenti veloci a file, app e programmi che si adoperano più frequentemente.
Widget
La creatività è alla base del nuovo Windows 11 e si allarga anche alla sezione Widget, con una grafica accattivante che permette l’inserimento di programmi ed app. La sezione Widget appare in maniera quasi trasparente in sovrimpressione di lato e si può personalizzare scegliendo i blocchi e le notizie preferite dall’utente.
Accessibilità
Rispetto alla versione precedente il nuovo sistema operativo appare molto migliorato anche nell’accessibilità. Gli screen reader, i programmi per l’ingrandimento e il supporto per le applicazioni di comando vocale sono più performanti, ma ciò che più ci piace è la digitazione vocale, un servizio utile per dettare le parole e ritrovarle scritte ad esempio su una mail o nella barra di ricerca di Edge.
Inoltre, con Windows 11 le notifiche audio per gli ipovedenti si allargano anche agli aggiornamenti disponibili e alla messaggistica.
Multitasking
Una delle caratteristiche salienti di Windows 11 è la grande versatilità che si percepisce quando si lavora su più schermi virtuali e più monitor. Il multitasking è stato nettamente perfezionato ed il lavoro diventa più semplice e performante.
Ad esempio. quando si scollega uno schermo in automatico, i programmi vengono minimizzati e al ricollegamento le finestre vengono ripristinate. L’utente può creare l’interfaccia che preferisce in maniera rapida con il blocco delle finestre su punti diversi.
App Integrate
Il nuovo sistema operativo ha portato alle app integrate in Windows 11 notevoli migliorie che subito gli utenti hanno apprezzato, visto che in passato proprio queste applicazioni comportavano dei disguidi. Tra quelle che risultano in perfetta simbiosi con l’interfaccia ci sono, ad esempio:
- Orologio
- Paint
- Strumento di cattura
La funzione orologio, grazie all’inserimento di Focus, che permette la gestione del tempo lavorativo, è diventata più funzionale, mentre Paint con gli aggiornamenti si rivela più semplice e coinvolgente da usare, anche per via dell’input migliorato sia del touch che del mouse.
Chi ama screenshottare, fare tagli da salvare e condividere, invece, troverà adesso lo Strumento di cattura come l’unica app fondamentale e insostituibile.
Microsoft Teams
Microsoft Teams si evolve permettendo ai suoi utenti di utilizzare tutte le opportunità di cui hanno bisogno. Non occorre installare sul PC programmi aggiuntivi per gestire produttività, videochiamate, svago e comunicazioni perché tutto è già integrato nel nuovo sistema operativo.
Requisiti minimi per Windows 11
Non tutti i pc sono compatibili con l’ultima versione Windows 11 in quanto devono sussistere, anche sui dispositivi più datati e meno aggiornati, dei requisiti minimi.
Prima di analizzarli non bisogna dimenticare che la compatibilità dei PC è sempre in aggiornamento e potrebbe capitare che un dispositivo che prima non consentiva di scaricare il SO, nel tempo lo renda possibile.
Innanzitutto il PC deve avere un processore di almeno 1 GHz e minimo 2 core, che sia compatibile con System on a Chip o con il sistema 64 bit ed anche una memoria RAM di almeno 4 GB.
Dopodiché, serviranno assolutamente:
- Uno spazio di archiviazione libero di almeno 64 GB
- Firmware UEFI compatibile con avvio protetto
- Trusted Platform Module 2.0
- Scheda video compatibile con DirectX 12 o successiva
- Schermo con diagonale maggiore di 9 pollici ad alta definizione, ad esclusione dei computer desktop, e 8 bit per canale di colore
Inoltre, per installare la versione Windows 11 Home è fondamentale la connessione internet, quindi l’accessibilità del dispositivo alla rete e all’account di Microsoft. Nei laptop con touchpad deve essere presente, invece, il digitizer integrato e il precision Touchpad.
Naturalmente, il pc deve avere almeno una porta USB, un’uscita video, tasti del volume e di accensione.
Come verificare il Trusted Platform Module 2.0
Tutti questi requisiti sono abbastanza semplici da verificare. L’unico forse meno conosciuto è il Trusted Platform Module 2.0 (TPM), che riguarda un componente software o hardware che fa parte della scheda madre del PC e serve per assicurare una maggiore affidabilità e più sicurezza.
I computer più recenti sono quasi tutti in possesso del TPM, ma alcuni potrebbero averlo semplicemente disabilitato. In tal caso si può attivare andando nelle Impostazioni del BIOS.
Per scoprire se il nostro PC è dotato del TPM 2.0 possiamo digitare TPM nella ricerca di Windows e poi cliccare su Processore di sicurezza. Qui si trovano tutti i dettagli circa la versione TPM in uso nel PC.
Sono comunque già moltissimi i processori compatibili come gli Intel di 8° generazione, gli AMD Zen 2 e i Qualcomm serie 7 e 8. Quelli più vecchi al momento non sono compatibili ma alcuni potrebbero diventarlo presto, specie quelli delle generazioni più recenti.
Controllo Integrità PC: cos’è e come funziona
Per sapere se il nostro PC può supportare il download del nuovo SO, Microsoft mette a disposizione degli utenti un valido strumento chiamato Controllo Integrità PC, che permette di capire attraverso il collegamento a un link se tutto è a posto per poi procedere e scaricare Windows 11.
In caso negativo vengono evidenziate quali sono le specifiche tecniche che non consentono al PC di supportare l’ultima versione del sistema operativo.
Ma come funziona e come utilizzarlo? Ebbene, Windows 11 fornisce all’utente un Assistente per l’installazione che si può scaricare direttamente dal sito. Per farlo è sufficiente cliccare sul tasto Scarica ora e salvare il relativo file.
Una volta salvato, con un doppio clic si apre il file e si clicca su Si. Subito il programma indicherà cosa fare: nel caso l’app Controllo Integrità non risulti aggiornata la prima cosa da eseguire è l’aggiornamento, cliccando semplicemente su Aggiorna.
Se anche in questo modo non si ottiene nulla significa che bisogna scaricare l’app, e quindi occorrerà digitare sulla voce Get Pc Health Check App.
Dopodiché, i passaggi saranno i seguenti:
- Scaricare il file
- Salvarlo
- Accettare accettando i termini del contratto
- Cliccare Installa
Una volta terminata la procedura si può effettuare il controllo premendo su Controlla ora. A questo punto si scopre se il PC è compatibile con il sistema operativo Windows 11: se così non fosse, compare sullo schermo un messaggio che spiega perché il PC non supporta la nuova versione e quali sono i requisiti mancanti.
Come si installa Windows 11
Chi possiede Windows 10, per installare la nuova versione, dovrà semplicemente fare un aggiornamento. Si tratterà di una procedura leggermente lunga in quanto l’aggiornamento è piuttosto pesante (circa 3,5 GB) ma nulla di complicato.
In ogni caso, è possibile lavorare sul PC durante il download dell’aggiornamento e poi scegliere un orario più consono per completare l’installazione quando il computer non viene usato.
Chi sceglie di installare Windows ma poi non è soddisfatto della nuova versione ha 10 giorni di tempo per tornare alla versione precedente: nel caso trascorra più tempo, per tornare a Windows 10 bisogna installarlo nuovamente attraverso un supporto USB.
Un altro sistema per installare Windows 11 è scaricare dal sito ufficiale l’Assistente per l’installazione di Windows 11: l’utente verrà guidato passo passo nella corretta procedura per installare il nuovo SO.
Le opportunità per avere sul proprio pc Windows 11 consistono anche nel Media Creation Tool e nel Download ISO. Il primo serve per la creazione di un DVD o un supporto USB di avvio utile per ottenere un’installazione pulita del sistema operativo o per una sua reinstallazione.
Tramite il sito di Microsoft è anche possibile scaricare una ISO, che attraverso il codice Product Key permette di utilizzare la versione corretta. Questa può servire sia per creare un file con estensione ISO sia un supporto di installazione di avvio come un DVD o un’unità flash USB.
Come scaricare l’ISO di Windows 11
Chi vuole utilizzare i file di installazione del nuovo sistema operativo per creare un’unità flash USB o un DVD può farlo in modalità gratuita seguendo una procedura che andiamo a spiegare nel dettaglio.
- Andare sulla pagina Microsoft dedicata a Windows 11
- Cliccare sul menù scegliendo Download dell’immagine del disco (ISO) e cliccare Scarica
- Scegliere italiano come lingua predefinita e cliccare sul tasto 64 bit Download per vedere l’avvio di tutto il processo
- Indicare dove salvare il file
Non dimenticate che questa operazione ha un peso molto considerevole, pari circa a 5 GB, per cui il supporto scelto non dovrà avere un peso inferiore agli 8 GB. Microsoft ha recentemente reso disponibile, per chi vuole ottenere un’installazione pulita del SO, il tool Creazione di supporti di installazione di Windows 11.
Se volete utilizzarlo dovrete semplicemente collegarvi alla pagina in questione e cliccare sul pulsante Scarica ora, indicando dove scaricare il file prima di digitare il tasto Salva.
Una volta scaricato il file e aver digitato su Accetta premete su Avanti. Poi dovrete scegliere File ISO o Unità flash USB. Il primo serve ad esempio per scaricare l’immagine e masterizzarla in seguito su DVD, mentre la seconda consente di creare subito un supporto USB.
Se decidete di scaricare l’ISO premete su Avanti, indicate dove salvare l’immagine e digitate Salva. Se invece volete creare un’unità USB, inseritene una e cliccate su Avanti in modo da selezionarla tra tutte quelle presenti.
Premete nuovamente su Avanti, tenendo conto che i file presenti nella chiavetta saranno rimossi, per cui valutate che non ci siano dati importanti. Quando terminate la procedura il programma può essere chiuso e potrete completare l’installazione di Windows 11.
Alternative al download ISO Windows 11
Infine, è possibile utilizzare un’ulteriore strada per aprire l’ISO senza necessariamente masterizzarla su supporti DVD o USB, ovvero quella di aprirla come una cartella normale.
Può sembrare strano ma si può inviare il file ISO a una chiavetta, purché disponga dello spazio sufficiente, e poi sarà Windows a caricare l’immagine.
Questo sistema, all’apparenza molto semplice, ha però il limite di ricorrere per forza all’apertura del file attraverso il sistema operativo Windows o utilizzando un programma di terze parti che monti l’ISO per poter vedere il contenuto.
Funzionalità obsolete Windows 11 e rimozioni
Scegliere di aggiornare il sistema operativo, installando quello più recente come Windows 11 di Microsoft può comportare la perdita di alcune funzionalità oppure correre il rischio che alcune di esse risultino poi obsolete.
In questa nuova versione ciò che più cambia è il menu Start che non supporta più i gruppi denominati e le cartelle delle app, che non vengono mantenuti se si aggiorna Windows 10.
Non si può ridimensionare il layout e non ci sono più i riquadri animati, funzionalità che vengono sostituite dal Widget. Anche la modalità Tutto schermo consente di usare solo una app.
Per quanto riguarda i cambiamenti, interessano anche la barra delle applicazioni che risulta diversa rispetto a quella di Windows 10. Le icone si possono posizionare solo nella parte bassa dello schermo ed alcune potrebbero non essere più visibili nell’area di notifica.
I Contatti non vengono più visualizzati sulla barra ed anche le app non si possono più utilizzare per personalizzare la barra delle applicazioni.
Aggiornamento di Windows 11
Per godere di un’esperienza ottimale con Windows è importante effettuare gli aggiornamenti del software, senza contare che lavorare su un dispositivo aggiornato aumenta la sicurezza e la sua affidabilità.
Il sistema operativo ha bisogno soltanto di una connessione internet per verificare si ci sono aggiornamenti da eseguire. Per farlo, seguite questi passaggi:
- Andate su Impostazioni
- Cliccate su Aggiornamento e sicurezza
- Andate su Windows Update per installare gli aggiornamenti disponibili
Ciò che non possiamo trascurare, nel momento in cui decidiamo di avviare un aggiornamento, è lo spazio di archiviazione libero sul PC. Ogni dispositivo dispone di uno spazio diverso anche in base alla versione precedente presente sul computer, alle applicazioni scaricate, al sistema di archiviazione dei dati.
Mentre effettua l’aggiornamento, Windows provvede in automatico a liberare lo spazio necessario se manca, ma oltre alla pulizia automatica si può ottenere più spazio seguendo un’apposita procedura guidata.
Il programma Windows Insiders: cos’è e come aderire
Nonostante la distribuzione di Windows 11 sia ormai in corso da diversi mesi potrebbe capitare che il nostro computer non sia ancora compatibile con il nuovo aggiornamento. Per cui, per evitare di attendere oltre, è possibile partecipare al programma Windows Insiders.
Si tratta di un modo gratuito per testare il nuovo sistema operativo, che si compone di tre diversi livelli: Developer
- Beta
- Preview
Chi ne fa parte riceve le build di Windows 11 prima degli altri ovvero gli aggiornamenti.
Per iscriversi al programma e fare parte dei vari canali si va alle impostazioni di Windows 10 e si clicca sulla voce Programma Windows Insider dove appare una schermata in cui effettuare la registrazione.
Si collega l’account Microsoft e si indica la preferenza: canale developer, beta o preview, tenendo conto che è sempre possibile cambiarlo.
Quando questa procedura è terminata si riavvia il computer e tramite Windows Update si riceveranno gli aggiornamenti in anteprima.
Quanto costa Windows 11
Se si possiede Windows 10 e si vuole scaricare la versione più nuova, Windows 11 l’aggiornamento non ha costi ed è gratis. Ciò è possibile almeno per il primo anno dall’uscita del nuovo sistema operativo, per cui non si spenderà nulla almeno per tutto l’anno in corso.
Chi ha comprato un nuovo PC a fine 2021 non dovrebbe avere nessun problema in quanto quasi sicuramente Windows 11 è già integrato. Per disporre invece di una nuova licenza per Windows 11 il costo si attesta sui livelli di quelli del sistema operativo precedente, che nella versione Windows 10 Home si aggirava sui 145 euro.
Windows 11: opinioni e conlcusioni
Nel complesso il nuovo SO di Microsoft appare molto migliorato rispetto alle versioni precedenti, anche se alcuni aspetti saranno ulteriormente ottimizzati con i continui aggiornamenti. Le modifiche verranno apportate anche tenendo conto del Feedback Hub, un’applicazione che gli utenti utilizzano per segnalare i loro suggerimenti.
La valutazione generale è quindi buona: Windows 11 risulta stabile, fatto bene e con un aspetto molto più dinamico e intuitivo grazie al Fluent Design che regala un aspetto pulito e minimal.
Il centro operativo del nuovo SO è la barra delle applicazioni, protagonista assoluta dalla quale partire per poi accedere al sistema. Molto positivi anche il nuovo Microsoft Store e le app Android.