Sono tantissimi gli utenti che si chiedono che cos’è Microsoft Authenticator e come funziona. Si tratta di un’applicazione importantissima per aumentare il livello di sicurezza dei propri account, motivo per cui è cruciale conoscerne il funzionamento.
In particolare, Microsoft Authenticator è l’app di autenticazione a due fattori. Ciò significa che, per accedere con il proprio account, ci saranno più strati di protezione che preverranno l’accesso di malintenzionati o il furto di dati.
Cerchiamo di vedere più nel dettaglio come funziona.
Cos’è Microsoft Authenticator app: che cos’è
L’app Microsoft Authenticator, come anticipato sopra, non è altro che l’app di autenticazione a due fattori sviluppata da Microsoft. La sua prima versione beta è stata messa in circolazione nel 2016, e funziona come tutte le altre app di autenticazione.
In breve, l’applicazione genera un codice temporaneo, che l’utente dovrà copiare e inserire nel campo richiesto per accedere al proprio account. Il codice viene cambiato periodicamente, quindi si deve essere abbastanza veloci per copiarlo e incollarlo.
Ciò evita i vari passaggi dei classici messaggi OTP o delle e-mail con codici temporanei, che richiedono generalmente più tempo e, talvolta, non funzionano a dovere (es. quando c’è poca linea per la ricezione di SMS).
In genere, questo funzionamento viene definito come sistema di autenticazione a due (o più) fattori.
Come funziona Microsoft Authenticator
Microsoft Authenticator funziona generando codici OTP (one-time-password) che vanno inseriti negli appositi campi per accedere ad un account. essere digitati per l’accesso all’account corrispondente.
Si può scaricare, aggiungere un account per cui generare un codice e godere di un livello di sicurezza superiore rispetto ai metodi tradizionali. Ma per comprendere come funziona Microsoft Authenticator bisogna capire il funzionamento del suo sistema.
Un sistema di autenticazione a due fattori (o 2FA), è un nuovo metodo di autenticazione per accedere con le proprie credenziali ad un account.
Il funzionamento consiste nel sottoporre l’utente a due verifiche separate, in modo da avere un ulteriore conferma della veridicità delle informazioni. Un esempio pratico di autenticazione a due fattori è quello di immettere prima la propria password, e dover poi digitare un codice aggiuntivo che si riceve via SMS.
Di conseguenza, conoscere la password e possedere il dispositivo fisico con l’annesso numero di telefono funzionerà da controprova per garantire l’accesso. Va da sé che un tale sistema di funzionamento rende la vita difficile a chiunque conosca già la vostra password e il vostro account.
Come accedere a Microsoft Authenticator? Configurazione veloce e funzioni
Non è difficile capire come accedere a Microsoft Authenticator, dato che si può fare sia se si è in possesso di un account sia nel caso in cui non se ne possegga uno.
Nel caso in cui si possieda già un account Microsoft, i passaggi sono i seguenti:
- scaricare Microsoft Authenticator app;
- inserire le proprie credenziali;
- selezionare la ricezione di un codice SMS o via e-mail per confermare l’accesso.
Ecco che avete effettuato l’accesso a Microsoft Authenticator.
Ricordate che, nel caso in cui abbiate effettuato l’accesso in questo modo, ovvero con l’account Microsoft, potrete accedere ai loro servizi senza dover necessariamente digitare la password. Basterà inserire il codice 2FA dell’app!
Adesso, passiamo alla configurazione veloce per chi non ha un account Microsoft. Questo avviene nel caso in cui dobbiate abilitare la 2FA su un account non Microsoft tramite Microsoft Authenticator:
- scaricate e preparate l’app, recandovi nella sezione aggiungi account e poi su altro account;
- aprite la pagina del sito su cui dovete attivare il servizio di autenticazione. Appariranno un codice QR e una stringa di numeri e lettere sotto;
- potrete scansionare semplicemente il QR e seguire i passaggi dall’app Microsoft per attivare l’autenticazione;
- se non volete scansionare, potrete andare su “inserisci codice manualmente” nell’app, e digitare il codice mostrato sotto il QR code.
Una volta scansionato o inserito uno dei due codici, potrete dare un nome al codice mostrato (es. account banca), e ogni 30 secondi verrà generato un nuovo codice per aumentare il livello di sicurezza.
Microsoft Authenticator senza password: come attivarlo

L’attivazione è semplicissima, in quanto basta seguire i passaggi visti sopra per i possessori di un account Microsoft. Si può decidere se configurare un account personale, aziendale o istituzionale e proteggerlo con un codice OTP temporaneo.
Quando inserito l’account, verrà visualizzato un messaggio di approvazione, in cui viene chiesto di consentire l’accesso da parte del sito web/servizio che si vuole collegare all’app.
Dopodiché, nel momento in cui vorrete accedere al vostro account sul sito web, l’app Microsoft vi invierà una notifica in cui vi viene chiesto se volete approvare la richiesta di accesso.
L’ultimo step consisterà nel andare nella propria pagina di configurazione dell’account e recarsi su sicurezza. Da lì, andare su opzioni aggiuntive e toccare lo switch della voce account senza password.
In questo modo, anche chi conosce la password non potrà accedere, in quanto l’unico metodo di accesso sarà tramite Authenticator o tramite impronta digitale.
Microsoft Authenticator riempimento automatico
Il completamento automatico di Microsoft Authenticator è molto comodo se si vogliono accorciare i tempi di accesso nei propri account web o nelle applicazioni. Basta recarsi su impostazioni di riempimento automatico.
Da lì, l’app va impostata come app predefinita per gestire le proprie password. In poche parole, otterrà i permessi necessari per farvi utilizzare la password giusta al momento giusto, senza doverla digitare. La stessa cosa si può fare per compilare automaticamente le informazioni durante le procedure di pagamento.
Per farlo, bisogna andare su Pagamenti e Indirizzi Microsoft Authenticator, inserire i propri dati e poi utilizzarli quando comprate dei prodotti online. Ovviamente, i dati forniti vengono tenuti al sicuro grazie a tecnologie di crittografia, quindi non c’è un rischio elevato di violazioni della privacy.
A cosa serve Microsoft Authenticator? Il motivo per cui scaricarla
In un’era in cui i rischi all’interno del mondo online sono sempre maggiori, non basta avere i miglior antivirus in circolazione per tenersi al sicuro. Se questo vale per i computer, su uno smartphone non basta avere app di protezione o password complesse per garantirsi la massima sicurezza.
Potrebbe interessarti: come creare e gestire le password in modo sicuro
Partendo da questo contesto, un app come Microsoft Authenticator aiuta a fornire un ulteriore strato di sicurezza ai propri dati. Immaginate un utente che, una volta scoperto il vostro nome utente, inizi ad effettuare le sue ricerche per scoprire la vostra password.
Una volta scoperta, non ci metterà un attimo ad accedere all’account, potendo quindi sbirciare tra i vostri dati sensibili, soprattutto se si tratta di un servizio di home banking, di un indirizzo email o di qualsiasi altra piattaforma.
Con l’autenticazione a più fattori di Microsoft, invece, il malintenzionato dovrebbe possedere fisicamente il vostro dispositivo. Ma anche nel momento in cui riesce a prenderne possesso, potrebbe non conoscere la presenza della funzione Authenticator.
Nel caso peggiore, anche nel momento in cui si venisse a scoprire il codice generato sull’app, potreste decidere di impostare la verifica tramite impronta digitale. In quel caso, l’hacker dovrebbe essere necessariamente insieme a voi.
Ecco spiegato a cosa serve Microsoft Authenticator, una delle app di autenticazione più sicure in circolazione.
Microsoft Authenticator cambio telefono: cosa fare?
Potreste chiedervi cosa fare con Microsoft Authenticator se cambiate telefono. Anche in questo caso, se si prendono i giusti accorgimenti, è possibile spostare Microsoft Authenticator da un telefono all’altro, trasferendo in maniera immediata tutte le informazioni.
Difatti, l’app presenta una funzione di backup che permette di conservare tutti i dati in maniera sicura e importarli in seguito su un altro dispositivo. Questo vale per tutti i dispositivi, ed è un’operazione da eseguire assolutamente se si vuole stare tranquilli anche in casi di emergenza.
La prima cosa da fare sarà quella di attivare, quindi, il backup sul vostro smartphone, che sia esso Android o iPhone. Una volta fatto il backup, dovrete passare all’altro cellulare, in cui dovrete scaricare Microsoft Authenticator app.
Senza nessuna configurazione dell’account, cliccate su Inizia ripristino in modo da poter ripristinare il backup effettuato in precedenza. Vi verrà chiesto di accedere all’account Microsoft in cui è presente il backup e, una volta fatto l’accesso, questo verrà aggiunto automaticamente al nuovo dispositivo.
Una volta testato il funzionamento, potrete anche rimuovere l’account dal vecchio telefono in modo da non riscontrare problemi in futuro.
Come disattivare Microsoft Authenticator?
Per rimuovere gli account dal cellulare bisogna andare su ogni singolo account salvato all’interno di Microsoft Authenticator app e rimuoverlo. Basta tenere premuta la voce e cliccare poi su elimina.
Tuttavia, il passaggio fondamentale sarà poi effettuare una seconda verifica all’interno del sito o piattaforma su cui si era attivato il metodo di autenticazione. In particolare, il dispositivo che non volete più far accedere dovrà essere rimosso.
Nel caso di prima, in cui abbiamo un passaggio da un telefono ad un modello nuovo, dovreste eliminare il vecchio telefono da tutti gli account. In questo modo, anche se dovesse essere smarrito o hackerato, avrete un maggiore livello di sicurezza.
Una volta scollegati tutti gli account ed esservi assicurati che tutto sia a posto, potrete anche disinstallare l’app, avendo quindi disattivato Microsoft Authenticator.
Perché Microsoft Authenticator non mi invia le notifiche?
Può capire che l’app Microsoft non invii correttamente le notifiche sul proprio dispositivo. Ciò può capitare a causa di una configurazione errata o di un semplice bug di sincronizzazione con lo smartphone. Per ovviare a questo problema, basta eseguire la procedura che elencheremo di seguito:
- come prima cosa, bisogna andare nella sezione verifica della sicurezza aggiuntiva, cliccando poi su app per dispositivi mobili;
- cliccare su come contattare l’utente e, dopodiché, selezionare ricevi notifiche per la verifica. Poi, andare su configura;
- da qui, vi verrà mostrata la pagina di configurazione. Aprite quindi l’app di Microsoft sul cellulare e selezionate aggiungi account, scegliendo un account personale, aziendale o istituzionale;
- scansionare il codice QR presente nella pagina di configurazione;
- controllare il proprio computer e verificare che il passaggio sia stato confermato, con la ricezione di una notifica di test sul vostro dispositivo;
- quando ricevete la notifica, cliccate su approva dal cellulare.
Una volta approvato, il problema dovrebbe essere risolto.
Perché la sicurezza è importante?
La sicurezza sui dispositivi mobili è di cruciale importanza. Sempre più utenti subiscono attacchi di phishing e furti di dati sensibili, soprattutto per quanto riguarda account bancari e personali come quelli dei social network e delle email.
Oltre all’utilizzo di un codice OTP o di una password di autenticazione come quelle di Microsoft Authenticator, è bene utilizzare password molto lunghe e complesse. Evitare sempre date di nascita, nome di persone strette come quello dei propri figli o del proprio compagno, e tutto ciò che possa reindirizzare a voi.
Inoltre, può essere utile segnare le proprie password su un pezzo di carta o crittografarle e riporle in un luogo sicuro. Ancora, cercate di optare per il riconoscimento biometrico o l’uso dell’impronta digitale, dato che questi sistemi si rivelano solitamente essere i più sicuri in assoluto.
Possibilmente, evitare di salvare i dati bancari e cercate di digitarli sempre manualmente. È vero che i dati di pagamento all’interno delle app di autenticazione sono al sicuro, ma è sempre meglio evitare!
Un ulteriore consiglio che possiamo darvi è quello di usare password diverse per ogni account, nei limiti del possibile, in modo da evitare che qualcuno possa rubarvi tutti i dati con una sola credenziale.
Conclusioni
In questa guida su cos’è Microsoft Authenticator e come funziona abbiamo visto in linea generale i vari vantaggi dell’applicazione. Si tratta, com’è facile intuire, di un metodo molto sicuro e particolarmente importante per la protezione dei propri dati sensibili.
D’altronde, l’utilizzo è molto intuitivo quindi bisogna solamente seguire i vari step che abbiamo elencato per usarla in tutte le sue funzioni.