Con il mondo che si muove sempre più verso un futuro digitale, imparare a programmare è più importante che mai. Ma con così tanti linguaggi di programmazione tra cui scegliere, come fai a sapere quale imparare?
Dato che sempre più aziende si spostano verso lo sviluppo mobile, le applicazioni web e i dispositivi IoT, è importante capire quali saranno gli sviluppi tecnologici futuri. Difatti, usando il linguaggio di programmazione giusto, si può dar vita a qualsiasi tipo di applicazione. Banalmente, l’utente medio non si accorge nemmeno di quanto studio ci sia dietro la creazione di un app o sito web.
Per aiutarti a prendere la decisione migliore, abbiamo compilato una lista dei 10 linguaggi di programmazione più richiesti per il 2022.
Ogni linguaggio ha il suo set unico di istruzioni che permettono agli sviluppatori di creare specifici tipi di applicazioni o sistemi. Ma cos’è e come funziona un linguaggio di programmazione?
Indice dei contenuti
Cosa sono i linguaggi di programmazione?
Il linguaggio di programmazione è uno strumento utilizzato per creare software. È un modo per dire ad un computer cosa fare. Ci sono molti linguaggi di programmazione diversi e ognuno ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. Alcuni sono migliori per fare siti web, altri sono migliori per fare applicazioni desktop e altri ancora sono buoni per lo sviluppo mobile.
I linguaggi di programmazione esistono da tantissimo tempo, e hanno preso campo soprattutto dopo la nascita di Internet. Si tratta di una vera e propria lingua che viene utilizzata in ambito informatico dai developer, o sviluppatori.
In particolare, un linguaggio di programmazione consente di dare un certo tipo di istruzioni, facendo scaturire una determinata reazione. In gergo tecnico, si parla di input e output.
L’input sono appunto le istruzioni che lo sviluppatore dà al sistema, mentre l’output rappresenta i dati in uscita, ovvero le azioni compiute dall’applicazione o dal sito web. In parole semplice, l’idea astratta dello sviluppatore viene trasformata in qualcosa di concreto.
Si parla anche di codice macchina, cioè la lingua che il computer utilizza per eseguire le varie operazioni. In questo senso, essendo il codice binario la lingua parlata da tutti i sistemi informatici, quest’ultimo viene trasformato in una lingua più comprensibile dall’uomo.
Per noi umani, infatti, sarebbe impossibile leggere una stringa di codici binari composti solamente dai numeri 0 e 1.
Elementi di base dei linguaggi di programmazione
I linguaggi di programmazione del 2022, come anche quelli degli anni precedenti, hanno generalmente una serie di elementi che consentono di facilitare le operazioni. Sarebbe molto complicato passare da un linguaggio all’altro se gli elementi disponibili fossero totalmente diversi tra loro.
In breve, i linguaggi di programmazione hanno:
- comandi che vengono raccolti all’interno di un set, chiamato set di istruzioni;
- dati memorizzabili che vengono definiti come variabili e costanti;
- combinazioni di variabili e costanti che prendono il nome di espressione, usate poi per produrre dei valori;
- meccanismi per l’organizzazione del lavoro, chiamati strutture di dati;
- meccanismi per dirigere il flusso di dati in un programma, chiamati strutture di controllo;
- insiemi di codici che possono essere usati in base alle necessità, chiamati sottoprogrammi.
Senza andare troppo nel tecnico, però, vediamo subito quali sono i 10 linguaggi di programmazione più richiesti nel mondo del lavoro, così da farci un’idea su quale potrebbe servirvi per un eventuale lavoro o sviluppo di applicazioni.
Differenza tra linguaggio di programmazione e linguaggio di scripting
Prima di continuare è necessario fare una distinzione tra i linguaggi di scripting e i linguaggi di programmazione.
Un linguaggio di scripting è un linguaggio utilizzato per l’elaborazione dei dati, generalmente nel front-end o per automatizzare l’esecuzione di procedure nel browser, piuttosto che come un linguaggio di sviluppo autonomo.
Un linguaggio di programmazione, invece, è uno strumento più completo, strutturato e formalizzato per lo sviluppo del software, sia esso un’applicazione web o desktop .
Migliori linguaggi di programmazione e scripting
In termini di domanda, i 10 linguaggi di programmazione più richiesti nel 2022 sono:
Javascript
Javascript è un linguaggio di scripting creato nel 1995 da Netscape. È un linguaggio di scripting, il che significa che viene utilizzato per creare piccoli programmi che vengono eseguiti all’interno di un altro programma, come un browser web.
Javascript è utilizzato per creare pagine web dinamiche. Questo significa che la pagina web può cambiare dinamicamente a seconda dell’input dell’utente
Sarebbe impossibile non descrivere JavaScript come il miglior linguaggio di programmazione se prendiamo in considerazione il numero di utenti che lo utilizzano. Si tratta di uno dei primi al mondo, creato per soddisfare le esigenze di tutti gli sviluppatori di siti web e applicazioni.
Il linguaggio può essere usato in due modi:
- lato front-end;
- lato back-end.
Quindi, si possono sia modificare gli aspetti dal punto di vista estetico (front-end), cambiando il design, i pulsanti e tutto ciò che generalmente l’utente riesce a vedere.
Dall’altro lato, invece, lo sviluppatore ha la possibilità di modificare aspetti del server, ottimizzando per esempio le prestazioni del proprio sito web e i tempi di risposta all’accesso. In poche parole, JavaScript è un linguaggio abbastanza versatile.
Non a caso, viene usato per sviluppare non solo siti Internet, ma anche applicazioni e videogiochi moderni. Ecco perché è uno dei linguaggi di programmazione più richiesti del 2022.
Java
Java è un linguaggio di programmazione creato nei primi anni 90′ da James Gosling di Sun Microsystems. È un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti (OOP) ed è attualmente nella sua ottava edizione.
Le caratteristiche principali di Java sono che è indipendente dalla piattaforma, il che significa che lo stesso programma può essere eseguito su diversi tipi di hardware e sistemi operativi; e che sia sicuro, nel senso che può impedire l’accesso non autorizzato ai dati e ai sistemi
È utilizzato in molte aree diverse: finanza, banche, ricerca scientifica, ingegneria, ecc. Java è attualmente il linguaggio di programmazione più popolare nel mondo.
Cerchiamo subito di non fare confusione tra JavaScript e Java. Il primo è infatti usato per modificare aspetti lato front-end e back-end, mentre il secondo viene principalmente usato per essere in grado di operare su più piattaforme contemporaneamente.
Il compilatore Java prende il tuo codice sorgente e lo trasforma in un programma Java eseguibile. Il compilatore controlla anche che nel codice non ci siano errori.
Una volta creato, non c’è bisogno di compilarlo nuovamente, motivo per cui è uno dei più veloci in circolazione. Tra l’altro, anche se si tratta di un linguaggio di programmazione abbastanza datato, viene utilizzato per la creazione di applicazioni su più device.
In particolare, Java è molto richiesto per la configurazione di PC desktop o laptop, console e computer ad alte prestazioni, come anche Smartphone e Tablet.
Python
Python è un linguaggio di programmazione di alto livello che è stato creato nel 1991 da Guido van Rossum. Permette agli sviluppatori di scrivere codice che è sia chiaro che conciso, motivo per cui è spesso utilizzato per lo scripting, la prototipazione e lo sviluppo di software.
Python è anche un linguaggio popolare per la scienza dei dati e i compiti di Machine learning, in quanto offre molte librerie e strumenti specifici per questi scopi.
Uno dei principali vantaggi di Python è che è molto facile da imparare, anche per chi non ha esperienza di programmazione precedente. Inoltre, è un linguaggio molto versatile che può essere utilizzato per una grande varietà di compiti
Un altro vantaggio di Python è che ha una grande comunità di sviluppatori che creano e condividono molte risorse, come librerie, strumenti e framework.
Questo rende più facile per gli sviluppatori trovare soluzioni a problemi comuni e rende anche possibile creare applicazioni più complesse più rapidamente.
Python è un linguaggio molto popolare ed è utilizzato da molte grandi aziende, come Google, Instagram, Spotify, Quora e Netflix.
Se amate la blockchain, avrete sicuramente sentito parlare di Python anche se non siete degli sviluppatori. Difatti, è uno dei più semplici da leggere, in quanto è un linguaggio abbastanza comprensibile anche se non si è esperti del settore.
È gratuito, quindi si può usare anche per fare dei test delle proprie abilità e capire se si è veramente portati per lo sviluppo di app e piattaforme. Non è un caso che giganti come Google utilizzino questo linguaggio di programmazione per offrire il massimo ai propri utenti.
In particolare, Python viene definito come un linguaggio multi-paradigma. Ciò significa che può programmare oggetti, funzioni e comandi, dando quindi vita ad app complesse sia per desktop che per cellulari.
C#
C# è un linguaggio di programmazione Microsoft che è stato creato nel 2000 da Anders Hejlsberg. È un linguaggio di alto livello che permette agli sviluppatori di creare software con una struttura ben definita orientata agli oggetti.
Uno dei principali vantaggi di C# è che è molto efficiente e facile da usare, il che lo rende una scelta popolare per sviluppare software per la piattaforma Microsoft.
C# è anche utilizzato per lo sviluppo di giochi, in quanto offre molte caratteristiche e strumenti che sono specificamente progettati per questo scopo. Ne è un esempio l’utilizzo in Unity 3D, famoso motore di sviluppo di videogiochi.
Microsoft ha investito molto in C# negli ultimi anni e lo ha reso uno dei linguaggi principali per lo sviluppo di applicazioni sulle sue piattaforme. In particolare, l’azienda ha promosso C# per sviluppare applicazioni e servizi basati su cloud.
La sua sintassi prende spunto in parte da Java e altri linguaggi di programmazione.
Tuttavia, ci sono differenze sostanziali come la presenza di molti più costrutti e una chiarezza leggermente maggiore del linguaggio.
PHP
PHP è un linguaggio di scripting lato server che è stato creato nel 1994 da Rasmus Lerdorf. Viene utilizzato per sviluppare applicazioni web dinamiche ed è spesso abbinato ad un database MySQL.
Uno dei principali vantaggi di PHP è che è facile da imparare e da usare. Ha anche una grande comunità di sviluppatori che creano e condividono molte risorse, come librerie, strumenti e framework.
Questo rende più facile per gli sviluppatori trovare soluzioni a problemi comuni e rende anche possibile creare applicazioni più complesse più rapidamente.
Conosciuto anche come Hypertext Prepocessor, il linguaggio di programmazione PHP è forse uno dei più comuni e conosciuti. Questo perché capita spesso di vederlo in una stringa di un sito web o quando si esegue il download di un file.
In poche parole, PHP è un linguaggio di scripting, cioè un linguaggio che consente di elaborare delle informazioni. Questi dati verranno poi inviati al client, che elaborando le richieste inviate eseguirà una determinata azione.
Difatti, si parla anche di linguaggio che funziona da remoto e che viene interpretato. Per spiegarlo in termini semplici, l’utente invia una richiesta scritta in PHP, e il computer (il server) la traduce in modo da comprenderla grazie ad un programma specifico.
Essendo veloce e flessibile, viene usato principalmente per la costruzione di siti web, e-commerce, blog e forum, molto similmente all’HTML.
C++ e C
Per descrivere questi due linguaggi dal nome quasi uguale, partiamo subito dalla loro differenza principale. Fondamentalmente, C rappresenta un linguaggio di programmazione procedurale che non supporta classi e oggetti.
Dall’altro lato, il linguaggio di programmazione C++ è un’estensione del C, con supporto ulteriore alla programmazione orientata agli oggetti, detta anche OOP (Object-oriented programming). Ecco perché il C++ è generalmente più usato della sua controparte.
Viene anche definito come linguaggio general purpose, in quanto può essere usato su svariati campi in maniera molto flessibile, passando dalla creazione di software semplici allo sviluppo di app complesse, videogiochi di alta qualità e web App intuitive.
Essendo sempre aggiornati, sono ad oggi due dei linguaggi di programmazione più usati nonché più richiesti in ambito lavorativo.
Swift
Un po’ meno conosciuto dei linguaggi citati finora, Swift rappresenta uno dei più utilizzati da big del settore come Apple. Questo, infatti, è stato sviluppato esclusivamente per semplificare la creazione di programmi iOS, e per tutti i dispositivi appartenenti alla famosissima mela.
Si può imparare abbastanza facilmente, e può essere integrato con il precedente linguaggio usato dall’azienda. Tra l’altro, è particolarmente veloce, motivo per cui generalmente i dispositivi Apple riescono ad essere più performanti in termini di multitasking.
GO (Golang)
Il linguaggio di programmazione Golang è un linguaggio relativamente nuovo che è stato creato nel 2009 da Robert Griesemer, Rob Pike e Ken Thompson. È un linguaggio staticamente tipizzato con garbage collection, il che significa che fornisce la gestione della memoria per il programmatore.
Uno dei principali vantaggi di Golang è il suo modello di concorrenza, che permette agli sviluppatori scrivere programmi che possono essere eseguiti su più core o processori allo stesso tempo. Questo lo rende un’ottima scelta per lo sviluppo di software che deve essere altamente performante, come i server e le applicazioni web.
Alla pari di Python viene usato anche per dar vita a programmi open-source in ambito blockchain.
Il linguaggio GO riesce ad unire le migliori funzioni di altri linguaggi già citati, mantenendosi però veloce e di facile lettura.
Ruby
Ruby è un linguaggio di programmazione creato nel 1993 da Yukihiro Matsumoto. È un linguaggio tipizzato dinamicamente, il che significa che il programmatore non ha bisogno di dichiarare il tipo di dati di una variabile prima di usarla.
Ciò che rende Ruby interessante è la sua attenzione alla semplicità e alla leggibilità. Questo rende il codice Ruby facile da capire e modificare.
Similmente a Golang, anche Ruby è un linguaggio open-source, ovvero un linguaggio aperto che può essere usato da chiunque. Si presenta come uno strumento facile da utilizzare e altamente scalabile.
Anche se non si hanno decenni di esperienza, Ruby è facilmente leggibile e versatile. Per citare soltanto alcuni dei servizi sviluppati tramite questo linguaggio di programmazione, basta sapere che viene usato da piattaforme famosissime come Twitch e SoundCloud.
TypeScript
TypeScript è un linguaggio di programmazione creato da Microsoft nel 2012. È un superset di JavaScript e fornisce variabili tipizzate, classi e interfacce. Questo lo rende una scelta interessante per lo sviluppo, in quanto può aiutare a catturare errori e refusi all’inizio del processo di sviluppo.
TypeScript permette anche la creazione di tipi più complessi di software, come le applicazioni web e le app mobili.
Anche se non è così diffuso come JavaScript, TypeScript sta guadagnando popolarità ed è già utilizzato da aziende come Asana, Slack e Airbnb.
Anche se all’ultimo posto di questa classifica, TypeScript è un linguaggio di programmazione che non può passare inosservato. Essendo open-source e quindi accessibile da ogni tipologia di utente, può essere migliorato notevolmente nel tempo.
In particolare, come si può intuire già dal nome, TypeScript è una sorta di estensione di JavaScript, che ha lo scopo principale di funzionare con qualsiasi programma scritto in JavaScript.
Ciò consente di creare, per esempio, una piattaforma in TypeScript, trasformarla in JavaScript e renderla utilizzabile su qualsiasi tipo di browser o app. In questo modo, dato che si tratta di un linguaggio molto semplice, lo sviluppo risulta notevolmente più efficiente.
Perché i linguaggi di programmazione sono richiesti dalle aziende?
Qualsiasi azienda che voglia posizionarsi bene sul mercato odierno ha necessità di personale che sappia masticare i linguaggi di programmazione, anche più di uno. Avere la possibilità di dar vita ad applicazioni e siti web ottimizzati, di facile utilizzo e molto belli dal punto di vista estetico è sicuramente un punto a favore.
Nell’era del digitale, chiunque abbia dei canali di comunicazione online, deve far sì che questi siano facilmente accessibili dal proprio target di utenti. Immaginate di voler comprare un oggetto su Amazon e, per farlo, dovreste navigare diverse ore sul sito web perché troppo lento.
Immaginate di dover aprire centinaia di schede sul web piuttosto che fare un semplice click su un’applicazione. Nessuno accederebbe alla piattaforma, con conseguente fallimento dell’azienda.
Ormai è risaputo che l’utente medio vuole tutto e subito, motivo per cui non si può far a meno di un bravo programmatore all’interno della propria azienda, soprattutto se si tratta di vendite.
Sviluppatori e stipendi 2022
Il ruolo dello sviluppatore, data la sua importanza in campo aziendale, ha visto gli stipendi crescere nel tempo, rappresentando una delle posizioni più ambite dai ragazzi e dagli amanti dell’informatica. Difatti, lo stipendio medio è di almeno il 10-20% più alto dello stipendio medio in Italia, con cifre che possono superare anche le 50.000€ annui per un ruolo senior.
In linea di massima, possiamo dire che un Junior Developer può arrivare a percepire circa 1700€ netti al mese, mentre col passare degli anni si può ambire anche ad uno stipendio di oltre 3000€ mensili.
La cosa cambia se ci spostiamo in ambito blockchain, un settore emergente che ha reso gli sviluppatori una figura ancora più importante.
Tale figura non è ancora particolarmente diffusa in Italia, ma basta sapere che negli USA, un blockchain developer ha uno stipendio medio di $110.000 all’anno, ovvero il doppio di uno sviluppatore tradizionale.
Conclusioni
Abbiamo visto come i linguaggi di programmazione più richiesti del 2022 siano molto simili ma allo stesso tempo diversi tra loro. Conoscerne almeno uno può fare la differenza sia in ambito lavorativo che personale, soprattutto se si è amanti dell’informatica e si vogliono sviluppare siti web, piattaforme e applicazioni.
D’altronde, vedendo gli stipendi medi di uno sviluppatore, potrebbe risultare interessante anche dal punto di vista professionale, in particolare in Paesi come l’Italia in cui il salario dei lavoratori non è così elevato se confrontato con altre nazioni europee.
Per conoscere i linguaggi più utilizzati si può far riferimento a Github, in cui milioni di sviluppatori e aziende costruiscono, spediscono e mantengono i loro software.