La funzione INDIRETTO è uno strumento molto potente che può essere utilizzato in Excel per creare riferimenti dinamici e flessibili.
In questo articolo, esploreremo come utilizzare la funzione INDIRETTO, le sue caratteristiche e vedremo alcuni esempi pratici.
Cos’è la funzione INDIRETTO in Excel
La funzione INDIRETTO in Excel permette di creare un riferimento a un’altra cella in base al contenuto di una cella diversa. Questo può essere molto utile quando si hanno dati distribuiti su diversi fogli di lavoro o se si desidera creare riferimenti dinamici che cambiano in base a determinate condizioni.
Sintassi e argomenti
La sintassi della funzione INDIRETTO è la seguente:
=INDIRETTO(rif_text, [a1])
Dove rif_text
rappresenta il riferimento che si desidera creare, mentre [a1]
è un argomento opzionale che determina lo stile dei riferimenti:
- Se
a1
èVERO
o viene omesso,rif_text
viene interpretato come un riferimento in stile A1 (es. A1, B2, ecc.). - Se
a1
èFALSO
,rif_text
viene interpretato come un riferimento in stile R1C1 (es. R1C1, R2C2, ecc.).
La funzione restituisce un errore #RIF!
se il riferimento supera i limiti di righe o colonne, oppure se si riferisce a una cartella di lavoro esterna non aperta.
Utilizzare la funzione INDIRETTO in Excel
Vediamo ora qualche esempio pratico di come utilizzare la funzione INDIRETTO in Excel.
Esempio 1: creare riferimenti dinamici tra fogli di lavoro
Supponiamo di avere una serie di dati distribuiti su tre diversi fogli di lavoro, chiamati “Gennaio”, “Febbraio” e “Marzo”. In un altro foglio di lavoro, chiamato “Sommario”, vogliamo visualizzare i dati di un determinato mese in base al contenuto di una cella (ad esempio A1). In A1 scriviamo “Gennaio”.
Per creare un riferimento dinamico che faccia riferimento al valore contenuto nella cella A1 del foglio “Sommario”, useremo la funzione INDIRETTO in questo modo:
=INDIRETTO("'" & A1 & "'!B3")
In questo esempio, il riferimento dinamico sarà al foglio “Gennaio”, cella B3. Se modificassimo il contenuto della cella A1 in “Febbraio”, il riferimento cambierebbe automaticamente al foglio “Febbraio” e alla stessa cella B3.
Esempio 2: utilizzare INDIRETTO con riferimenti di cella relativi
Supponiamo di avere un elenco di prodotti in un foglio di lavoro e le relative quantità vendute in un altro. In una cella del nostro foglio di lavoro, vogliamo fare riferimento alla quantità venduta del prodotto corrispondente alla riga corrente.
Per fare ciò, useremo la funzione INDIRETTO con riferimenti di cella relativi:
=INDIRETTO("Quantità!A" & RIF.PA.INTERNO())
In questo caso, la funzione RIF.PA.INTERNO() restituisce il numero di riga corrente, quindi il riferimento si aggiornerà automaticamente per fare riferimento alla cella corrispondente nella colonna A del foglio “Quantità”.
Esempio 3: utilizzare INDIRETTO con intervalli denominati
Supponiamo di avere un elenco di prodotti con i rispettivi prezzi e di aver definito un intervallo denominato “Prezzi” per questi dati. Vogliamo calcolare il prezzo di un particolare prodotto in base al suo indice nell’elenco.
Per fare ciò, useremo la funzione INDIRETTO e faremo riferimento all’intervallo denominato “Prezzi”:
=INDIRETTO("Prezzi" & A1)
In questo esempio, supponendo che la cella A1 contenga l’indice del prodotto desiderato (ad esempio, 5), la funzione INDIRETTO farà riferimento alla cella corrispondente all’interno dell’intervallo “Prezzi” (es. B5).
Conclusioni
La funzione INDIRETTO in Excel è uno strumento molto utile e potente che permette di creare riferimenti dinamici e flessibili tra celle e fogli di lavoro. Tuttavia, è importante notare che la funzione INDIRETTO può generare errori #RIF!
se il riferimento specificato non è valido o se si riferisce a una cartella di lavoro esterna non aperta. Pertanto, è fondamentale verificare attentamente i riferimenti e le condizioni utilizzate quando si lavora con la funzione INDIRETTO in Excel.