L’intelligenza artificiale, conosciuta anche come AI, è sicuramente uno degli strumenti più avanzati degli ultimi tempi, in grado di imparare e di svolgere attività impensabili fino a qualche anno fa.
In particolare, sono state recentemente sviluppate nuove tecnologie che consentono di creare immagini con l’AI in tempi record, impartendo una serie di comandi semplici ed efficaci.
Si tratta, appunto, di strumenti specifici che permettono di generare arte dal nulla, con risultati davvero strabilianti.
Basti pensare che si parla di arte generata da intelligenza artificiale già dal 2018, con dipinti come Edmond de Belamy, realizzato da Obvious AI & Art, che hanno raggiunto cifre di oltre $400.000 dopo essere stati messi all’asta.
Insoma, creare immagini con l’AI è ormai una realtà ben consolidata, ma come funziona esattamente? Quali sono gli strumenti per creare immagini con l’AI più gettonati in circolazione?
Vedremo tutto in questa guida, facendo prima una breve panoramica generale sul mondo dell’arte digitale creata con AI e il suo funzionamento.
Indice dei contenuti
Cos’è un AI e come fa a creare immagini?
AI significa letteralmente Artificial Intelligence, ovvero un’intelligenza creata dall’uomo che, col passare del tempo e con lo svolgimento di varie attività, riesce ad apprendere dai propri errori e dalle abitudini dell’utente.
Quando si parla di creare immagini con l’AI, ci si riferisce al fatto che la macchina, avendo appunto appreso determinate informazioni, riesce a dar vita ad un’immagine senza avere una base di partenza.
In questo caso, l’utente darà solo delle istruzioni o delle informazioni (chiamate in gergo “prompt”) riguardanti l’immagine da creare, un po’ come accade con gli strumenti AI per il copywriting e la creazione di contenuti scritti.
Strumenti per creare immagini con l’AI: funzionamento
Dal punto di vista tecnico, gli strumenti per creare immagini con l’AI si basano sulle cosiddette reti generative, chiamate anche GAN (Generative Adversarial Networks).
In poche parole, queste architetture contengono al loro interno delle reti neurali, che entrano in gioco l’una con l’altra finché non ottengono una somma pari a zero.
Nello specifico, avremo un Generatore e un Discriminatore. Il compito del Generatore sarà quello di creare immagini realistiche, che verranno analizzate dalla rete Discriminatore, a sua volta capace di rilevare immagini già esistenti.
Questo meccanismo consente di dar vita non solo a contenuti realistici, ma anche unici nel loro genere, in quanto non saranno uguali o simili a nessun altro contenuto presente online, visto che il
Discriminatore ha un database contenente milioni e milioni di immagini.
Inoltre, l’analisi consente anche di eliminare le creazioni troppo artificiali, rendendo il contenuto ancora più realistico, come se fosse creato da un umano.
In questo modo, il Generatore imparerà, dopo vari tentativi di “battere” il Discriminatore, a creare immagini sempre più originali e in un minor periodo di tempo. In termini tecnici, questo modello prende il nome di VQGAN unClip.
Si parla anche di sistemi “text to image” che, come anticipato poc’anzi, sono in grado di comprendere intere frasi per dar vita a un contenuto. Queste frasi vengono inviate a dei calcolatori (prior), che a loro volta passano le “idee di immagini” ad un’altra rete (decoder), che disegnerà a sua volta la creazione finale.
Strumenti per creare immagini con l’AI: i 5 migliori
Di seguito vedremo una breve lista contenente i 5 migliori strumenti per creare immagini con l’AI. Ognuno di essi ha un funzionamento leggermente diverso, ma tutti sono in grado di realizzare contenuti unici e davvero realistici. I più famosi sono:
- DALL-E 2
- Jasper
- Photosonic
- Craiyon
- Nightcafe
Scopriamoli insieme!
DALL-E 2

Lo strumento per creare immagini con l’AI più famoso in assoluto è senza ombra di dubbio DALL-E 2, un tool creato appositamente per i più esigenti che vogliono dar vita ad immagini realistiche e originali.
Il funzionamento di DALL-E 2 avviene tramite sistema unCLIP. Di conseguenza, l’utente digita un testo, ad esempio “spiaggia con ombrelloni e turisti”, che viene inviato ai calcolatori (prior), che a loro volta danno una prima idea dell’immagine al decoder, che decodifica appunto l’idea creando il contenuto finale.
Il nome dell’applicativo deriva dall’unione delle parole Salvador Dalì e il film di Pixar WALL-E, e nasce grazie all’idea di OpenAI, un’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale non a scopo di lucro .
Ormai online dal 2021, DALL-E 2 ha subito numerosi aggiornamenti, e adesso è in grado di creare immagini fino a 1024x1024p, con funzioni avanzate che aumentano ulteriormente l’originalità del contenuto e la risoluzione dello stesso.
La peculiarità di questo strumento per creare immagini con AI è che, a differenza di tanti altri sul mercato, riesce a cogliere perfettamente le relazioni tra i personaggi della scena, semplicemente partendo da un testo.

Tramite la funzione “inpainting”, tra l’altro, l’utente può sostituire uno o più elementi dell’immagine creata dal sistema, così da dare un ulteriore tocco di originalità al contenuto.
Curiosità: su facebook e su Instagram puoi trovare numerosi gruppi e pagine su Dall-e 2. Se cerchi ispirazione e consigli segui il Gruppo FB Italiano di DALL-E 2
Jasper ART

Jasper è una piattaforma di intelligenza artificiale contenente numerosi strumenti per i content creator.
Che si tratti di un testo scritto, di un e-mail per i propri clienti, del titolo di un articolo o di un contenuto d’arte digitale, Jasper riesce sempre a dare una soluzione veloce e di qualità per qualsiasi esigenza.
Per quanto riguarda la creazione d’immagini con l’AI di Jasper, gli step da seguire sono molto semplici:
- si impartisce un comando;
- si seleziona lo stile;
- si sceglie l’immagine preferita.
Difatti, ciò che contraddistingue Jasper da tanti altri strumenti per immagini di questo tipo è la possibilità di creare ben 4 immagini in una manciata di secondi, in modo da avere più alternative tra cui scegliere a seconda del tipo di contenuto che si sta cercando.

Inoltre, si possono completare diversi campi nella sezione dei comandi per dare un’idea più chiara al generatore di immagini.
Nello specifico, viene richiesta una prima descrizione dell’immagine, uno stile (ad esempio 3D, stilizzato o realistico), il “pennello” utilizzato (ad esempio pittura ad olio), l’artista di ispirazione (es. Pixar) e delle keyword che consentiranno un inquadramento ancora più chiaro dell’idea di partenza.
Di conseguenza, non bisogna fantasticare troppo, perché Jasper vi darà a sua volta gli input necessari per la vostra creazione. Ovviamente, le creazioni saranno tutte libere da copyright, quindi possono essere usate liberamente in qualsiasi piattaforma.
Se vuoi sapere come funziona Jasper AI, qui trovi la recensione completa.
Photosonic

Photosonic è uno strumento estremamente semplificato che, come gli altri già elencati, consente di creare immagini tramite AI partendo da un semplice testo.
Lo strumento funziona infatti tramite il modello “text to image” di cui abbiamo parlato sopra, sfruttando un processo che trasforma gradualmente un’immagine casuale in un’immagine coerente corrispondente al testo scritto.
Prima di cliccare genera, l’utente può inoltre selezionare uno dei seguenti stili:
- pittura
- fantasy
- anime
- 3d
- cartone animato
- fantascienza
- foto
- illustrazione
- personaggio
- carino
- qualsiasi cosa (adatto agli esperti)
Una volta generata, è possibile controllare la qualità, la diversità e lo stile delle immagini regolando la descrizione ed eseguendo la generazione più volte.
Aprendo semplicemente un account, Photosonic offre la possibilità di generare 20 immagini gratuitamente utilizzando 10 crediti di benvenuto, guadagnando ulteriori crediti se si invitano altri amici a provare l’applicazione.
In alternativa, si può sottoscrivere un piano mensile o annuale, oppure comprare dei crediti singolarmente a seconda delle varie esigenze.
Essendo uno strumento ancora nuovo, se volessimo individuare un difetto dell’applicativo, potremmo citare la qualità delle immagini, che talvolta risultano sfocate, anche se si possono generare nuovamente per risolvere il problema.
Craiyon

Inizialmente chiamato DALL-E Mini, Craiyon nasce dall’idea di due sviluppatori che vogliono offrire un’alternativa intuitiva e di qualità ai creator digitali che, tramite l’intelligenza artificiale, hanno intenzione di dar vita a vere e proprie opere d’arte.
Il modello utilizzato è il VQGAN, ovvero l’architettura GAN che può essere utilizzata per apprendere e generare nuove immagini sulla base di dati visti in precedenza che abbiamo citato all’inizio di questa guida.
Funziona quindi con l’inserimento dei dati delle immagini direttamente in una GAN per codificare le caratteristiche delle parti visive delle immagini. I dati vengono poi quantizzati ed elaborati, con una codifica finale che consente al trasformatore di dar vita alla creazione finale.
Tuttavia, la differenza sostanziale di Craiyon rispetto ad altri modelli è quella di essere uno strumento completamente gratuito, in quanto gli sviluppatori si affidano alla remunerazione proveniente da ads e donazioni per lo sviluppo del progetto.
È altresì disponibile una comoda applicazione sul Play Store per una maggiore flessibilità nella creazione di contenuti, soprattutto se si vuole condividere velocemente un’immagine sui social.
Essendo gratis, però, Craiyon può presentare alcune limitazioni. In particolare, i creatori avvertono circa la possibilità di creazione di contenuti provenienti da bias o stereotipi della società.
Ciò è dovuto al fatto che, poiché il sistema è addestrato su dati non filtrati provenienti da Internet, non è ancora in grado di distinguere pregiudizi e problemi sociali.
Un’altra limitazione può essere riscontrata nella creazione di immagini complesse o con più personaggi, che talvolta non vengono comprese appieno dal sistema.
Nightcafe

Similmente a DALL-E, Nightcafe è tra gli strumenti per creare immagini con l’AI più famosi in assoluto, rinomato per la grande varietà di algoritmi e funzioni aggiuntive che consentono di dar libero sfogo alla propria fantasia.
Nonostante sia così completo, però, l’intuitività dell’interfaccia è notevole e, come accade su Photosonic, si basa su crediti che possono essere utilizzati per creare i contenuti.
Basta scegliere uno degli algoritmi proposti e iniziare a creare! In particolare, si può scegliere tra:
- Algoritmo Artistic: un algoritmo che trasforma il testo in immagine tramite sistema VQGAN+CLIP, gettonato per la produzione di scenari con ottime risoluzioni, anche se talvolta i motivi possono essere ripetitivi.
- Algoritmo Coherent: tra le ultime funzioni aggiuntive, Coherent sfrutta un sistema CLIP-Guided Diffusion, e consente di creare immagini che rispecchiano la realtà, quindi senza oggetti fluttuanti o oggetti di troppo nello sfondo. L’algoritmo può essere un po’ più difficile da usare, ma la qualità è sicuramente migliore.
- Algoritmo Stable: anche Stable è un’aggiunta recente, pensata per creare immagini molto complesse basandosi su un open-source ispirato a DALL-E 2, Imagen e altri strumenti AI avanzati, l’ideale per i più esperti.
- Algoritmo DALL-E 2: Nightcafe parla di questo algoritmo come un’evoluzione dell’originale DALL-E di OpenAI, uno strumento pensato per offrire coerenza, qualità grafica e precisione in tempi record.
Come se non bastasse, lo strumento consente persino di comprare una copia stampata della propria opera d’arte, così da poterla mostrare a tutti i propri amici e parenti.
Conclusioni
Utilizzando uno dei 5 migliori strumenti per creare immagini con l’AI, potrete finalmente dare libero sfogo alla vostra fantasia realizzando delle vere e proprie opere d’arte digitali uniche nel loro genere.
Ovviamente, se siete già esperti nel settore, esistono strumenti più tradizionali come PhotoShop o Canva, ma la possibilità di provare un tool innovativo con tanto di intelligenza artificiale è senza ombra di dubbio interessante.
Inoltre, viste le tecnologie avanzate che vengono utilizzate per questi applicativi, è molto più semplice creare un qualcosa di unico ottimizzando di gran lunga i tempi di lavoro.
Peraltro, visto che si tratta di programmi in via di sviluppo, questi includeranno sicuramente tantissime funzioni aggiuntive nel giro di pochi anni, e miglioreranno di gran lunga la loro precisione, coerenza con la realtà e qualità grafica.
D’altronde, parliamo di piattaforme che, come già anticipato in precedenza, imparano dai propri errori per fornire risultati di qualità sempre più elevata.
Di conseguenza, è molto probabile che gli strumenti per creare immagini con l’AI sostituiranno gli strumenti di grafica tradizionali in un prossimo futuro, un po’ come sta accadendo in altri settori.