I monitor professionali per il digital signage sono dispositivi concepiti e realizzati per essere usati in maniera prolungata, tutti i giorni della settimana, per non meno di 16 ore al giorno, ma in alcuni casi anche 24 ore su 24. Per questo motivo i monitor digital signage non possono e non devono essere confusi con i televisori che vengono venduti nei punti di vendita di elettronica, i quali sono messi a punto per essere inseriti in un contesto decisamente differente, vale a dire quello domestico.
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I televisori e i monitor professionali
I televisori, in particolare, sono apparecchi che sono destinati a un utilizzo medio, per non più di poche ore al giorno. inoltre, la luminosità, il pannello video e in generale i componenti sono concepiti per adattarsi alle caratteristiche di un soggiorno. Diverso è il discorso nel caso di un monitor professionale, che si caratterizza per un insieme di componenti e una struttura che si adattano a un uso prolungato nel tempo, per tante ore al giorno e per un certo numero di anni. Nella maggior parte dei casi, le case che producono i monitor professionali mettono a disposizione una garanzia di 3 anni: è il caso, per esempio, di NEC, di Philips, di Samsung e di LG.
Guida all’acquisto
Proprio questo aspetto offre ai consumatori la possibilità di provvedere a un acquisto in maniera serena e con la sicurezza che il costo da sostenere per l’investimento potrà essere ammortizzato nel corso di un periodo di tempo lungo. Per di più si può essere certi del fatto che, anche a distanza di anni, il monitor sarà identico, dal punto di vista della qualità e delle prestazioni, a come era il primo giorno in cui è stato acceso.
Per quel che riguarda i televisori da casa, d’altro canto, ipotizzando che essi vengano usati tutti i giorni 24 ore su 24, si può facilmente ipotizzare non solo una durata molto più bassa, ma soprattutto una resa dell’immagine che dal punto di vista qualitativo è destinata a peggiorare nel giro di breve tempo in maniera significativa. Ci sono esercizi commerciali che sono stati costretti a cambiare il proprio televisore già dopo un anno perché la qualità delle immagini era peggiorata in misura consistente, con tanto di macchie e aloni, e in più i cali di luminosità erano frequenti.
Che cosa comprare
Di conseguenza, se si ipotizza che il monitor dovrà rimanere all’interno dell’attività commerciale per non meno di tre anni risulta evidente che non c’è alcun vantaggio nel comprare un monitor domestico, per la semplice ragione che esso non è stato ideato per quel tipo di utilizzo. Conviene, al contrario, propendere per un monitor di tipo professionale, che assicura i più alti standard di qualità visiva e una resa ottimale, oltre a una notevole durata nel corso del tempo.
I monitor professionali
C’è da tenere conto di un altro aspetto molto importante. I monitor professionali di ultima generazione si fanno apprezzare per un vantaggio supplementare, vale a dire la dotazione di un media player integrato che consente di visualizzare i contenuti multimediali e di conseguenza permette di effettuare il digital signage marketing. Non si tratta delle smart tv a uso domestico, che invece sono apparecchi differenti: infatti, pur essendo dotate di app, esse sono prive di quegli strumenti professionali che occorrono per un utilizzo commerciale (in particolare, la possibilità di accendersi in automatico a un’ora precisa del giorno).